Sorrento è una base eccellente per esplorare le splendide attrazioni della regione Campania. La sua posizione centrale, l’atmosfera affascinante e la facile accessibilità ai trasporti lo rendono un punto di partenza conveniente e piacevole per una vasta gamma di escursioni.
Capri – Anacapri
Una tappa fondamentale durante il vostro soggiorno da non dimenticare è la famosa isola di Capri, ricca di bellezze naturali, panoramiche e storiche divise nei due comuni, Capri ed Anacapri.
L’isola è raggiungibile dal porto di Sorrento con gli aliscafi di linea godendo di una traversata affascinante lungo tutta la Costiera Sorrentina.
Arrivati nel porto di Marina Grande a Capri è possibile raggiunge la famosa “Piazzetta” simbolo della Capri elegante e prestigiosa. A pochi passi da lì si trovano i “Giardini di Augusto” da dove si ammirano i famosi “Faraglioni” nonché la Marina Piccola, ultima residenza di Grace Field.
Altri luoghi da visitare sono Villa Jovis, dedicata a Giove dall’Imperatore romano Tiberio, la Grotta Azzurra famosa per lo splendido colore blu all’interno della grotta (essendo molto piccola per accedervi vengono utilizzate delle piccolissime imbarcazioni e le condizioni del mare devono essere molto tranquille).
Da Capri è possibile prendere il pullman pubblico per raggiungere Anacapri e visitare Villa San Michele realizzata dal Dr. Axel Munthe, famoso scrittore svedese del libro “La Storia di San Michele” che illustra il suo tempo passato a Capri e ne descrive le meravigliose bellezze.
Inoltre ad Anacapri sorge il Monte Solaro da cui è possibile ammirare tutta la Costiera Sorrentina ed in parte la Costiera Amalfitana. Sui seggiolini di legno della seggiovia, i viaggiatori di tutto il mondo raggiungono Monte Solaro attraverso una risalita mozzafiato dove l’andamento lento della corsa consente di sentirsi cullati e sospesi tra cielo e mare.
Una esperienza destinata a rimanere indelebile.
Ischia
È conosciuta come isola verde per la sua vegetazione. È un’isola vulcanica dominata dal monte Epomeo famosa per diversi giardini termali che offrono servizi come le piscine con acqua di diversa temperatura, cascate, saune e accesso al mare attraverso la spiaggia privata.
L’isola è raggiungibile dal porto di Sorrento con aliscafi di linea godendo della vista di Nisida, i Campi Flegrei fino a Capo Miseno.
Luoghi da visitare ad Ischia sono il Castello Aragonese per il suo caratteristico collegamento all’isola tramite un ponte, i Giardini di Mortella esempio di vegetazione mediterranea e subtropicale tra i più belli d’Italia, Il Borgo di Sant’Angelo caratteristico per le sue case colorate con un centro pedonale pieno di bar e negozi di souvenir, con tanti tavoli all’aperto per gustare un aperitivo o una colazione in tutta tranquillità.
Napoli
Napoli è una città storica, ricca di palazzi e monumenti che testimoniano gli splendori del passato.
Raggiungibile da Sorrento con i treni (circa 1 ora e 10 minuti di tragitto) o gli aliscafi pubblici (circa 45 minuti di tragitto).
Assolutamente da visitare a Napoli sono Spaccanapoli, Cappella San Severo (e al suo interno il Cristo Velato, scultura in marmo realizzata da Giuseppe Sanmartino), Piazza del Plebiscito, il Maschio Angioino, Castel dell’Ovo, il Museo di Capodimonte (ricco di opere d’arte antica e contemporanea), il quartiere di San Gregorio Armeno (famoso in tutto il mondo per la sua tradizione di presepi, poiché qui sorgono le celeberrime botteghe artigianali che espongono le straordinarie statuine), il complesso museale di Santa Chiara ed il Teatro San Carlo.
Pompei
Oggi Pompei attrae in modo intensivo i visitatori alla riscoperta di quello che resta degli antichi splendori dell’Impero Romano. Fu semidistrutta e coperta dall’eruzione del Vesuvio nel 79 d.c. e dimenticata negli anni.
Gli scavi ebbero inizio nel XVIII sec. e portarono gradualmente alla scoperta delle favolose ville con affreschi preservati nel tempo, un anfiteatro e quanto altro a dimostrare la prosperità di questa città nel passato.
I lavori di scavi non sono finiti e ancora oggi continuano con lo scopo di donare alla civiltà moderna i tesori del passato.
Ercolano
Ercolano fu distrutta, insieme a Pompei, con l’eruzione del Vesuvio, nel 79 d.c..
Ercolano era la zona residenziale, senza importanza commerciale come Pompei, con ricche ville di benestanti Romani.
Ercolano fu sommersa da un torrente di lava che si trasformò in tufo soffice riuscendo così a preservare molti affreschi e oggetti che si possono vedere oggi. Una parte della vecchia Ercolano è ancora oggi sommersa, per cui gli scavi continuano.
Positano – Amalfi – Ravello
Altri luoghi che meritano di essere visitati sono Positano, Amalfi e Ravello. È possibile raggiungerle con il bus (cambiando ad Amalfi il bus per Ravello) godendo della vista dell’“Amalfi drive”, una delle percorrenze più spettacolari d’ Europa oppure con gli aliscafi che ti offrono una vista spettacolare dal mare.
Positano è il primo comune che si trova entrando in Costiera Amalfitana da Sorrento, famosa per le sue stradine ricche di negozietti, la Chiesa di Santa Maria Teresa dell’Assunta facilmente riconoscibile da ogni angolo di Positano grazie alla sua cupola rivestita in maioliche gialle, verdi e blu che brillano sotto alla luce del sole e la lunga spiaggia di Marina Grande.
Successivamente si trova Amalfi, una delle più’ antiche repubbliche marinare nonché patria di Flavio Gioia, inventore della “bussola”. Al centro di Amalfi, preceduto da un’ampia scalinata, sorge il Duomo, consacrato a S. Andrea (IX secolo) con una scenografica facciata decorata nel timpano da un mosaico ottocentesco. Non deve mancare una visita alla “grotta dello Smeraldo” che viene effettuata dal porto di Amalfi.
Il proseguimento è per Ravello dove le bellezze naturali dei paesaggi armonizzano con l’incanto dei preziosi monumenti. Si visita il Duomo dedicato a San Pantaleone e Villa Rufolo, che ispirò a Wagner il suo “Parsifal” e dove ogni anno vengono organizzati in suo onore una serie di concerti musicali.
Vesuvio
Alla scoperta del cratere del Monte Vesuvio, origine della distruzione di Pompei e Ercolano con l’eruzione del 79 d.C., il Monte Vesuvio domina tutto il golfo di Napoli e viene raggiunto, fino a quota 1.000 mt, con il bus che è possibile prendere dalla stazione di Pompei.
Dopodiché si prosegue a piedi fino al cratere per la visita con le guide alpine autorizzate.