Vivere almeno una volta il Capodanno a Sorrento è un’esperienza da provare: sarai travolto dalla bellezza del posto ma con meno folla e meno confusione. Le luci di Natale, i canti popolari e l’asino fatto di petardi sono solo alcune delle tradizioni che potrai ammirare girando per il centro di Sorrento e per i suoi dintorni.
Spettacoli pirotecnici e “ciuccio di fuoco”
Sorrento non si accontenta di sparare i fuochi d’artificio allo scoccare della mezzanotte. La festa qui inizia molto prima, e termina parecchio dopo l’arrivo del Nuovo Anno. E se i fuochi d’artificio sono tradizione consolidata internazionale, il ciuccio di fuoco è una tradizione tipicamente sorrentina!
Il ciuccio di fuoco, ovvero “l’asinello di fuoco”, è una sagoma di ferro riempita di petardi, razzi e fiaccole. Ha la forma di un asino ed è sormontata da un manichino con sembianze di anziano che rappresenta il vecchio anno ormai finito. Alcune ore prima della mezzanotte vengono accesi i petardi e si resta a guardare il ciuccio e il suo cavaliere scomparire tra mille esplosioni. In questo rito la gente del posto pone i propri auspici per il futuro, “bruciando” le negatività dell’anno passato.
Dopo aver “sacrificato l’asino”, ci si ritrova per le strade ad attendere l’arrivo del primo giorno del nuovo anno. Allo scoccare della mezzanotte iniziano i fuochi d’artificio tradizionali.
Piatti della tradizione di Capodanno a Sorrento
Da sempre Sorrento ha una ricca tradizione culinaria che non si basa soltanto sul pesce. I frutti della terra partecipano attivamente e abbondantemente alla tavola sorrentina.
Sulle tavole dei Sorrentini, a Capodanno, non manca mai la frutta fresca: mandarini, arance, limoni (orgoglio cittadino!) e la frutta secca. L’olio sorrentino e gli ottimi vini DOC, accompagnano il menù delle feste.
Un cenone o un pranzo di Capodanno si apre sempre con ricchi antipasti tipici (salumi, formaggi, pomodorini locali) e prosegue con un primo ai frutti di mare, o con gli gnocchi alla sorrentina, o con la “minestra maritata”, a base di maiale e verdure. I secondi piatti tipici sono il cuoppo fritto (frittura di pesce), il polpo e patate e le scaloppine alla sorrentina. E per dolce? Le zeppole sorrentine, e le sapienze (i dolci delle monache) accompagnate dall’inimitabile limoncello.
Cosa fare a Sorrento se piove
Se hai scelto Sorrento per le tue vacanze di Capodanno ma ti dovesse sorprendere il maltempo invernale, nessun problema. Questa magica città sa come intrattenere i suoi visitatori anche se non può offrire sole e mare tutto l’anno. Basterà un ombrello e tanta curiosità per andare a scoprire posti affascinanti.
Museo Correale
Il Museo Correale di Terranova nasce dalla generosità di due nobili fratelli che donarono alla città le loro preziose collezioni di famiglia.
Sono qui esposti quadri antichi (dal XV al XIX secolo), mobili settecenteschi, porcellane raffinatissime e reperti archeologici, nonché diversi manoscritti.
Museo della Tarsia Lignea
Un bellissimo palazzo rosa custodisce, nel centro di Sorrento, lavorazioni artigianali di legno a intarsio databili dal XV secolo fino al primo novecento.
L’arte di incastrare il legno formando delle decorazioni variopinte e resistenti al tempo è da secoli un vanto dei mastri artigiani sorrentini e questo percorso museale espone alcuni dei migliori esempi della loro opera.
Shopping
I negozi di Sorrento offrono di tutto, dall’artigianato al buon cibo.
Comprare un ricordo della città è d’obbligo ma si può anche fare shopping tradizionale, girando tra le vetrine di grandi marche nelle centralissime Corso Italia, Via Correale e Piazza Tasso.
Visitare le chiese
Le chiese sorrentine sono quasi tutte di origine medievale, anche se oggi il loro aspetto è mutato grazie ai restauri nel corso dei secoli.
Sono tutte bellissime e contengono opere d’arte che vi consentiranno di trascorrere in bellezza anche le giornate di pioggia. Visita la Cattedrale dei Santi Filippo e Giacomo, la monumentale basilica di Sant’Antonino, la altrettanto imponente San Paolo, il ricco Santuario del Carmine e la chiesa dei Santi Felice e Baccolo.
D’obbligo una visita, e magari una degustazione, al Convento Santa Maria della Sapienza dove nascono i famosi dolcetti di Natale.
Visitare una fabbrica di limoncello
Esistono diverse fabbriche di limoncello a Sorrento e dintorni.
In una giornata di cattivo tempo, al posto di una passeggiata al mare, una buona idea è quella di dedicare qualche ora alla visita guidata di uno di questi luoghi per seguire le varie fasi di lavorazione e raffinazione del succo dei limoni nel suo percorso per divenire l’ottimo liquore che rende Sorrento famosa nel mondo.
Non mancheranno i mercatini né le trattorie dove potersi regalare un pranzo o una cena a base di specialità locali.
Infine, e non è poco, c’è il mare: passeggiare sulla spiaggia in inverno ha un sapore diverso, speciale, indimenticabile. Immagina di farlo la sera del 31, con il cielo illuminato dai fuochi colorati.
Per far parte delle varie iniziative o semplicemente per potersi muovere agilmente durante il soggiorno di Capodanno a Sorrento, la scelta migliore è soggiornare in uno dei nostri alloggi.